Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno

Luca 24,35-4

35Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

36Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». 37Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. 38Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? 39Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». 40Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». 42Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; 43egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
44Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». 45Allora aprì loro la mente per compcritture  46e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, 47e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. 48Di questo voi siete testimoni.

 

Gesù compare in mezzo ai discepoli riuniti, mostra le mani e i piedi con le ferite dei chiodi, mangia in loro presenza per far vedere che non è un fantasma, m,a un uomo vivo. Inoltre spiega che la sua passione, morte e risurrezione erano state predette nelle Scritture.

Gesù riassume tutta la sua predicazione in questo concentrato: “Bisogna che si compiano tutte le parole scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi”. Uno, noi che leggiamo la Bibbia ci chiediamosi: ma cosa è scritto di Cristo? Tante sono le cose scritte su Cristo (Messia). Gesù le riduce a una: patimenti/morte e risurrezione/vita. Da questo deriva un impegno per l’ascoltatore credente: quello di predicare con la forza del risorto (“mio nome”) la conversione a tutti i popoli, vale a dire, che tutti i popoli credano in lui; e così abbiano il perdono dei peccati, a partire da Gerusalemme, cioè da Israele prima di tutti. In sostanza, è questo che ci dice la Bibbia. Quale grande apertura, quale speranza, quale vera consolazione!