Chiederò per te il bene

Salmo 122

Canto delle salite. Di Davide.

Quale gioia, quando mi dissero: “Andremo alla casa del Signore”!

Già sono fermi i nostri piedi alle tue porte, Gerusalemme!

Gerusalemme è costruita come città unita e compatta. È là che salgono le tribù, le tribù del Signore, secondo la legge d’Israele, per lodare il nome del Signore. Là sono posti i troni del giudizio, i troni della casa di Davide.

Chiedete pace per Gerusalemme: vivano sicuri quelli che ti amano; sia pace nelle tue mura, sicurezza nei tuoi palazzi.

Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: «Su te sia pace!». Per la casa del Signore nostro Dio, chiederò per te il bene.

Incomincia così il salmo: “Mi rallegrai, quando mi dissero: Andremo alla casa del Signore. Dunque, non un viaggio religioso qualsiasi, fosse pure nella città più bella, ma si tratta di “andare alla casa del Signore”: la dimora del Signore, il luogo dove egli ha deciso di abitare. Di più, è un “andare assieme”. Si tratta di un viaggio comunitario; c’è il “noi” (andremo!).

Lo sguardo ammirato contempla l’opera del Signore, opera bella e perfetta: “una città compatta e che vive insieme”. Là salgono le tribù d’Israele, unicamente “per lodare il nome del Signore”; là si accoglie la Legge e si segue la via di Dio (“i troni del giudizio”).

È così, davvero? Il seguito del salmo si volge in preghiera, a indicare che così non è, ma … così deve essere. “Chiedete pace per Gerusalemme, perché possano vivere tranquilli quelli ti amano” …, quelli che ti visitano o ti desiderano. Pace su tutti! [Noi possiamo pensare, in modo un po’ ardito ma vero, che Gerusalemme è la comunità, la chiesa, la famiglia, l’umanità … sei anche tu!]

“Per i miei fratelli e i miei vicini io dirò: Su di te sia pace”. I “vicini” non sono più popoli nemici, ma compagni di viaggio, amici: sono … “mio prossimo”.

E, allora, poiché siamo tutti arrivati alla “casa del Signore”, al Signore stesso, cosa chiederò? “Chiederò per te il bene” [Per te … Gerusalemme, chiesa, comunità, famiglia, anima …]. Il bene, ciò che ti fa essere e stare bene, è il compiere la volontà del Signore … insieme! Come dire: amatevi tutti quanti, poiché siete fratelli/prossimi.