Alzate le mani verso il santuario

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Canto delle salite.

Ecco, benedite il Signore,
voi tutti, servi del Signore;
voi che state nella casa del Signore
durante la notte.

2 Alzate le mani verso il santuario
e benedite il Signore.

3 Il Signore ti benedica da Sion:
egli ha fatto cielo e terra.

Un altro salmo che incomincia con la parola “ecco”.

“Ecco” è un’espressione che richiama l’opera meravigliosa di Dio: un evento che solo Lui può donare, e che (appunto) desta ammirazione, facendo dire … ecco! (in greco: vedi, guarda bene …)

L’amarsi faceva dire “ecco” (salmo di ieri). Oggi, la preghiera comunitaria volta a Dio o liturgia fa dire ancora “ecco”.

Benedire, stare nella dimora di Dio “nelle notti” (le nostre notti di dolore, i nostri esili) ma anche “alzare le mani verso il santuario” (detto per chi non può entrare, perché lontano) … Tutte queste variegate liturgie, tutte queste benedizioni (= lodi) ricadono fecondamente su chi prega benedicendo (= lodando).

Ovunque puoi pregare, benedire, lodare: il Dio che abita in Sion è il Dio che ha fatto cielo e terra. Il creato (cielo e terra) è ormai … dimora di Dio: alza le mani verso di Lui, sempre e dovunque, perché ti è vicino!